Lavandula angustifolia

nome comune
categoria
famiglia botanica
Descrizione della pianta
Lavandula angustifolia, nota comunemente come lavanda vera o lavanda officinale, è una pianta erbacea perenne e sempreverde appartenente alla famiglia delle Lamiaceae. Si presenta come un piccolo arbusto compatto e aromatico, con portamento tondeggiante e lignificazione alla base.
Le foglie sono strette, lineari, grigio-verdi e fortemente aromatiche, disposte in modo opposto lungo i rami. In estate, produce lunghi steli eretti che terminano in spighe fiorali composte da piccoli fiori di colore blu-violetto, intensamente profumati.
È una delle varietà di lavanda più pregiate per l’estrazione di oli essenziali e per l’uso ornamentale, grazie alla sua profumazione intensa, alla resistenza e alla forma ordinata.
Origine e provenienza
Lavandula angustifolia è originaria delle regioni montuose del bacino del Mediterraneo occidentale, in particolare Francia meridionale, Italia, Spagna e Croazia, dove cresce spontaneamente in habitat aridi e soleggiati.
È coltivata fin dall’antichità per i suoi usi officinali, cosmetici e aromatici. Oggi è diffusa in tutta Europa, specialmente nei giardini mediterranei, nei campi da coltivazione e nei paesaggi naturalistici a bassa manutenzione.
Stagionalità
Si tratta di una pianta sempreverde, con fogliame persistente tutto l’anno. La fioritura avviene in piena estate, tra giugno e luglio, e può prolungarsi fino ad agosto in condizioni favorevoli.
È molto resistente alla siccità, ama l’esposizione in pieno sole e cresce bene in suoli ben drenati e poveri. Teme l’umidità stagnante e inverni troppo umidi. È rustica e tollera temperature fino a –15 °C.
Uso della pianta
Lavandula angustifolia è largamente utilizzata in bordure, siepi basse, giardini mediterranei, rocciosi e naturalistici, sia per il suo valore estetico che per il suo profumo inconfondibile.
È ideale per composizioni formali, giardini aromatici, aiuole miste e vasche ornamentali, dove si abbina magnificamente a piante grigie (come teucri e elicriso), graminacee (come Stipa tenuissima) e perenni dai toni caldi o complementari (come salvia, echinacea, agapanthus).
Oltre all’uso ornamentale, viene impiegata per la produzione di olio essenziale di alta qualità, in erboristeria, profumeria e cosmesi, oltre che in sacchetti profumati e pot-pourri. I suoi fiori attirano api, farfalle e altri impollinatori, contribuendo alla biodiversità.
Pianta facile da coltivare, necessita solo di una potatura regolare a fine fioritura per mantenere la forma compatta e stimolare la rifiorenza.