Rosmarinus officinalis

Illustrazione di un rosmarino

nome comune

Rosmarino

categoria

Arbusto

famiglia botanica

Lamiaceae

Descrizione della pianta

Rosmarinus officinalis, noto comunemente come rosmarino, è un arbusto sempreverde aromatico della famiglia delle Lamiaceae, molto apprezzato sia per il valore ornamentale che per gli usi culinari e officinali. Ha un portamento compatto o espanso, a seconda della varietà, con rami legnosi alla base, che si sviluppano con andamento verticale o prostrato. Le foglie sono aghiformi, coriacee, verdi superiormente e biancastre inferiormente, ricche di oli essenziali fortemente aromatici. In primavera e spesso in autunno, il rosmarino produce piccoli fiori azzurro-violacei, molto decorativi e ricchi di nettare, che attirano api e altri insetti impollinatori. La sua presenza dona profumo, struttura e resistenza a qualunque spazio verde.

Origine e provenienza

Originario delle regioni costiere del Mediterraneo, Rosmarinus officinalis cresce spontaneamente su terreni calcarei, aridi, ben esposti e battuti dal vento, specialmente lungo le coste dell’Italia, della Spagna, della Grecia e del Nord Africa. È una pianta profondamente radicata nella cultura mediterranea, usata sin dall’antichità per la conservazione dei cibi, i riti religiosi e la fitoterapia. Il suo nome significa "rugiada del mare", a indicare il legame profondo con l’ambiente marino. Oggi è largamente coltivato in tutto il mondo, sia in piena terra che in vaso.

Stagionalità

È una pianta sempreverde, che conserva le foglie tutto l’anno e mantiene una struttura compatta anche nei mesi invernali. La fioritura principale avviene tra marzo e maggio, ma in climi miti può rifiorire anche a fine estate o in autunno. Resiste molto bene al caldo, alla siccità, al vento salmastro e ai terreni poveri. In genere tollera temperature fino a –8 / –10 °C, purché il terreno sia ben drenato. È sensibile ai ristagni idrici e predilige posizioni soleggiate e asciutte, dove si sviluppa al meglio.

Uso della pianta

Il rosmarino è una presenza fondamentale nei giardini mediterranei, nei bordi aromatici e nelle bordure formali. È impiegato per creare siepi basse, aiuole profumate, bordi misti, orti-giardino e coltivazioni in vaso, oltre che in giardini sensoriali o didattici. Le varietà prostrate sono ideali per muretti e vasi appesi, mentre le varietà erette si prestano bene alla potatura e alla creazione di forme geometriche. È una delle piante più utili per combinare valore estetico e funzionalità, essendo impiegata in cucina, in medicina naturale e nella cosmetica. Inoltre, favorisce la biodiversità e non richiede interventi frequenti, rendendolo una scelta eccellente per chi desidera bellezza e robustezza con minima manutenzione.

Utilizzata nel progetto

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