In questo giardino privato ai piedi della collina torinese il proposito è stato portare l’interno all’esterno, suddividendo gli spazi in vere e proprie “stanze” tra cui la zona relax con camino e divani, la zona conviviale, la cucina esterna e l’area gioco bimbi.

La scelta delle specie botaniche accosta volumi molto rigidi e geometrici ad essenze più morbide e naturali, dagli interessanti colori autunnali.

Il cancello si apre su un grande piazzale di ingresso incorniciato da morbide bordure miste dalle quali si slanciano aceri corallini in vasi di lamiera affiancati a tassi e bossi in forma topiata. Le bordure laterali sono delimitate da un cordolo in lamiera che le separa dalla pavimentazioni in autobloccanti melange nel parcheggio e dalle doghe Greenwood lungo il sinuoso vialetto di ingresso.

Dietro le bordure la riva scoscesa ha reso necessario creare una barriera di sicurezza. E’ stato creato quindi uno steccato con bacchettato in legno di larice ad altezze irregolari. Lo stesso bacchettato è stato ripreso in altri punti della casa dove sia stato necessario mascherare o rendere più sicuri alcuni passaggi.

Percorrendo il vialetto si giunge alla zona pranzo, area caratterizzata da una pergola realizzata con portali in legno di cedro funzionali ad ospitare frangisole in lamelle di alluminio orientabili. A dividere la zona pranzo dalla zona salotto una siepe di Taxus baccata e Allium contenuti in quattro fioriere in muratura rivestite in bacchettato in legno di cedro, stesso rivestimento utilizzato per tutte le fioriere.

L’area relax è stata arredata con due divani della linea Sabi di Paola Lenti. Sempre di Paola Lenti anche le poltroncine, l’ombrellone Ombra dalle linee essenziali e i pouf colorati. Peculiarità della stanza è il camino a bioetanolo, rivestito anch’esso in bacchettato di cedro.

L’esigenza di cucinare all’aperto è stata soddisfatta dalla realizzazione di una cucina outdoor composta da moduli in cemento della linea WWOO che ospitano un lavandino in inox, piani di lavoro e mensole in cemento, il Big Green Egg e il barbeque Weber. I frangisole orientabili in alluminio verniciato, identici a quelli della zona pranzo, permettono una chiusura totale della copertura in modo da poter utilizzare la cucina anche nelle mezze stagioni.

L’area dietro la casa è stata dedicata al gioco bimbi: sopra un rivestimento in erba sintetica è stato progettato uno spazio attrezzato con telai in castagno a cui sono appesi alcuni giochi (pannello di arrampicata, anelli, fune, altalena) e una casetta in legno rivestita in erba sintetica.

Fotografie di Dario Fusaro.